D.IT Distribuzione Italiana, gruppo multinsegna e multibrand che coinvolge Sigma e Sisa per un totale di oltre 1.200 punti dislocati in 17 regioni italiane, invita ad aprire un dialogo tra tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni alle associazioni di categoria fino agli altri gruppi distributivi, orientato a rivedere le norme che regolamentano le aperture festive.

L’emergenza COVID-19 ha evidenziato in modo chiaro il ruolo fondamentale della distribuzione organizzata. In questo periodo i negozi di prossimità si sono dimostrati infatti lo strumento fondamentale per consentire ai clienti di accedere facilmente ad una delle esigenze primarie, che è appunto la spesa alimentare.

I nostri centri distributivi e tutti i nostri negozi sono sempre stati presenti con il sostegno economico e l’impegno a garantire un servizio costante ai clienti.

In questo periodo ci siamo resi conto che la necessità ci ha portati a cambiare anche quelle abitudini che ritenevamo immodificabili. Abbiamo imparato che gli orari di apertura dei negozi consentono la spesa in momenti diversi della settimana rispetto ai soliti, abbiamo compreso come certe attività possano essere pianificate in modo più flessibile, abbiamo capito che i giorni di festa sono migliori se troviamo il tempo per dedicarli ai nostri cari. 

Per questa ragione riteniamo opportuno riaprire un dialogo con tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni, alle associazioni di categoria, ai colleghi degli altri gruppi distributivi, per rivedere le norme che regolamentano le aperture festive.

D.IT Distribuzione Italiana crede sia doveroso un ripensamento congiunto dell’attuale normativa da parte di tutti gli attori, al fine di garantire sia un corretto assetto competitivo, sia il rispetto delle esigenze più profonde di qualità del tempo da dedicare a loro stessi e ai propri cari.

Pertanto invitiamo i soggetti coinvolti ad aprire quanto prima un tavolo di discussione sul tema, che da un lato salvaguardi le esigenze dei clienti in determinati periodi dell’anno e dall’altro dia un segnale positivo forte a tutti i nostri collaboratori che in questi mesi difficili hanno sempre operato in prima linea.