New entry in Dit, arriva Andrea Zappaterreni nel ruolo di category manager per le categorie del Forno e Dolciario

La centrale prosegue nel suo percorso di rafforzamento dell’assetto delle competenze manageriali del team commerciale.

Dit – Distribuzione Italiana, importante retailer nazionale multinsegna e multibrand che rappresenta da anni la sintesi perfetta di collaborazione strategica ed efficace tra i marchi SIGMA e SISA con oltre 1000 punti di vendita su tutto il territorio italiano, annuncia l’ingresso di Andrea Zappaterreni, nuovo category manager idm, che assume la responsabilità dei rapporti con l’industria di marca per quanto riguarda l’intera categoria merceologica dei reparti Dolciario, Forno e Prima Colazione, Infanzia e Ricorrenze.

Andrea Zappaterreni, vanta un’esperienza ventennale maturata nell’ambito degli acquisti GDO in aziende primarie nazionali della moderna distribuzione con la qualifica di Senior Buyer, sviluppando competenze nella gestione delle categorie merceologiche del comparto Dolciario, Forno, Prima Colazione e Ricorrenza. Nel corso degli anni ha gestito aspetti negoziali rivolti sia ai rinnovi contrattuali che alla definizione dei calendari promozionali, alla pianificazione e manutenzione degli assortimenti per Idm e Mdd con la responsabilità diretta della marginalità. Riportando direttamente ad Alessandro Camattari, Direttore Commerciale e Marketing di Dit, Zappaterreni entra nella centrale multinsegna a consolidamento del know-how della squadra del team buyer, il cui obiettivo è quello di rendere sempre più solidi i rapporti con i fornitori dell’industria di marca commerciale.

Alessandro Camattari ha così commentato: “L’ingresso di Andrea Zappaterreni, al quale diamo il benvenuto, ci permette di continuare la strategia di rinnovamento e rafforzamento dell’intera organizzazione incrementando ulteriormente da un lato le potenzialità del modello di crescita della Mdd e dall’altro di consolidare ulteriormente i rapporti con l’Industria di Marca, elemento altrettanto strategico nello sviluppo di Dit”.