
Dit continua a crescere: approvato il bilancio 2024, fatturato convenzionato a 1,09 mld (+3%)
Il bilancio 2024 di Dit-Distribuzione Italiana si è chiuso con una crescita. La Centrale di servizi commerciali e marketing delle insegne Sigma e Sisa ha realizzato un fatturato convenzionato di 1,09 miliardi di euro, con una crescita dei prodotti dell’industria di marca di oltre il 3% sul 2023 e miglior risultato degli ultimi 8 anni; anche i prodotti a marchio del distributore registrano una crescita a valore di oltre il 2% sul 2023 che già aveva avuto un trend estremamente positivo, con un aumento dei volumi circa doppio e dunque trasferendo almeno due punti di deflazione al consumo in controtendenza rispetto l’industria di marca. In crescita anche i ricavi delle vendite e delle prestazioni (+3%). Il valore della produzione è stato di 17,7 milioni di euro, in linea con il dato dell’anno precedente. L’utile dell’esercizio è stato di 14.510 euro.
Dit - Distribuzione Italiana conta su una rete di oltre 900 negozi che presidiano in Italia tutti i canali di vendita, con una prevalenza nel format di vicinato, una superficie media di circa 400 metri quadri, un assortimento di oltre 2.200 referenze MDD e più di 200 fornitori impegnati per produrre i marchi Sigma, Sisa, Gusto&Passione, Equilibrio&Piacere, VerdeMio e Primo. Una rete che, nel 2024, ha generato nel suo complesso un fatturato alle casse di 3 miliardi di euro. La quota di mercato prevista per il 2025 è del 2% circa, che si declina nel 4.4% nel format 200-400 metri quadri e nel 3.4% se si considera il format 400-800 metri quadrati, vero core business della cooperativa.
“Il bilancio 2024 presenta risultati positivi, ottenuti in un contesto economico complesso grazie alle innovazioni e agli investimenti per migliorare l’efficienza aziendale – commenta Oreste Santini, presidente di Dit – I benefici si riversano sulla rete, in termini di qualità dell’offerta e del servizio. Il presidio del rapporto con i clienti e la valorizzazione della prossimità e del territorio sono pilastri che ispirano la nostra azione e che danno un valore aggiunto fondamentale all’intero sistema che ha in Dit il proprio centro”.
Per il 2025, pur a fronte del rallentamento dell’economia nazionale e dell’incertezza sui mercati globali, Dit prevede una conferma dei risultati positivi del 2024 grazie anche ad una ulteriore serie di attività che nei piani della Centrale dovrebbero portare ulteriore efficienza nelle organizzazioni periferiche ed una maggiore efficacia nei risultati di vendita.
Prosegue l’impegno di Dit sulla sostenibilità a seguito del piano di miglioramento attivato già nel 2023. Nel 2024 sono stati puntualmente registrati gli avanzamenti su tutte le azioni previste dal piano e tutti i dati raccolti sono alla base del primo Bilancio di Sostenibilità, in cui Dit indica anche le azioni future per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030. Il documento, di imminente pubblicazione, affronta tutti gli ambiti della responsabilità d’impresa, e quindi l’impatto sociale, quello ambientale e il sistema di governance.
L’assemblea dei soci, convocata per l’approvazione del bilancio, ha confermato all’unanimità tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione, il Presidente Oreste Santini e il Vicepresidente Giuseppe Sammaritano.
Secondo il Presidente Santini, “il focus di Dit dovrà essere sempre più rivolto alla costruzione di progetti di vendita specifici per la prossimità, su cui occorrerà sviluppare format sempre più differenzianti. Il mercato richiede scelte precise ed il nostro ruolo deve essere rivolto alla creazione di politiche commerciali e marketing che portino valore – attraverso i nostri punti vendita – ai territori nei quali operiamo. Questa è la specificità e la vera forza della DO e di Dit in particolare, attraverso le sue insegne storiche Sigma e Sisa”.
Il Vicepresidente Sammaritano sottolinea che “Dit nei prossimi anni dovrà puntare su un deciso allargamento del sistema, sia a livello nazionale per quanto concerne la base sociale, sia a livello locale attraverso uno sviluppo delle reti di vendita dei diversi Cedi. L’elemento dimensionale – pur salvaguardando le specificità territoriali – è sempre più rilevante; pertanto, è fondamentale che fin da subito Dit metta in campo tutti le proprie risorse affinché i punti di forza della cooperativa diventino i pilastri di alleanze più allargate”.